Flying (to) home

Il riassunto di questa settimana in un parola: Droni.

Ordino la pizza e l’ultima schermata dell’app del ristorante mi invita a seguire in tempo reale il percorso che la pietanza farà prima di essere consegnata alla mia porta.
Quest’oggi sono irrequieto, non ho voglia di aspettare e, sopratutto, ho voglia di qualcosa di nuovo. Seduto sul divano controllo un blog di cucina dove scopro la ricetta della pizza vegetariana (masochismo: la salivazione aumenta mentre vedo che basta fare l’impasto che già conosco e aggiungere le verdure passate in padella).
Mi ricordo che avevo visto un nuovo prodotto per tagliare le verdure e impulsivamente decido di comprarlo. C’è un’offerta fantastica e tutto sommato ne avevo proprio bisogno. Tre click sul mio marketplace preferito e ottengo un altro link per controllare il tragitto del tagliaverdure verso casa.
Mezz’oretta dopo il cellulare manda un avviso: consegna in arrivo. Sarà la pizza o l’utensile da cucina?
Apro la finestra e un piccolo pacchetto atterra nel mio salotto. Un altro segnale del cellulare mi avvisa che la pizza calda è in arrivo. Aprirò il pacchetto più tardi.

É da qualche tempo che il settore dei droni sta crescendo a dismisura, sopratutto in ottica B2C con un picco interessante per i ProUser e gli Early Adopter in primis nel campo delle riprese video e della fotografia. C’è di più: in campo industriale sono sempre di più le possibilità di personalizzazione per i più svariati utilizzi.

Questa settimana si è sentito molto sentito parlare di droni a causa di qualche evento curioso in giro per il mondo. Il Time, il noto settimanale di informazione pubblicato negli Stati Uniti d’America, ha usato 958 droni per creare una copertina gigante nel cielo a seguito di una partnership con Intel che ha permesso di creare uno spettacolo mozzafiato. Inoltre è stato presentato un nuovo, interessante uso per i droni nella vita di tutti i giorni.
Queste notizie vengono dopo che a Torino sono stati proposti 200 droni luminosi al posto dei fuochi per la festa di San Giovanni.

Insomma, quanto manca prima di passare una serata di shopping sul divano con consegna in salotto?

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