C’è un punto, mentre fai a maglia, in cui smetti di pensare. O forse inizi davvero. Non ne sono sicuro. Dipende dal giorno, dalla quantità di silenzio nella stanza, o da quanto ho dormito la notte prima. Comunque: le mani vanno. Il filo scorre. Io respiro.Ed è lì che succede qualcosa. Una specie di… piccolo…
Autore: Momo
Fuori ruolo, ma con la cazzuola giusta
Ogni tanto mi viene voglia di fare qualcosa che non so fare. Scrivere un romanzo, cambiare lavoro, imparare a costruire muri. La parte difficile non è cominciare: è capire da che parte si tiene la cazzuola. La voglia di fare qualcosa di diverso (e la totale mancanza di istruzioni) Un giorno mi sono svegliato e…
Affetti e affettati
Sono venuto a fare un giro in Toscana e lei era lì, che mi sorrideva profumata vicino a salami, coppe, prosciutti: tutto disposto con quella cura casuale che solo le zie e i ristoratori umbri sanno replicare. La finocchiona è a suo modo, perfetta, e visto che è il mese del pride, mi permetto di…
Panorami da vomitare (ma con stile)
Perché certe strade sembrano progettate da qualcuno che odia lo stomaco umano ma ama la fotografia? C’è una bellezza crudele nei tornanti: ti rubano il respiro, ma non come fa un tramonto. La bellezza delle strade che non puoi guardare Una macchina che taglia in diagonale un paesaggio montano, luce dorata sulla carrozzeria, una curva…
La nuova sindrome dell’impostore artificiale
L’inadeguatezza è una sensazione discreta. Ti scivola addosso in silenzio, mentre qualcuno ti chiede: «Ma tu, l’IA, la usi?» Certo che la uso. Per controllare se ho scritto bene “acquisire” o “accogliere”. Per sistemare una lista puntata in html perché è una rogna. O le tabelle, ma non vengono bene manco con l’IA. Non si…
L’ultima frontiera dell’amore filiale
C’è un momento preciso in cui capisci che non sarai mai davvero libero. Non è quando ti svegli sudato pensando di aver dimenticato di pagare l’IMU. È quando tua madre ti scrive “Mi è sparito lo SPID” e in quel “sparito” c’è tutto: l’invisibile, l’irreversibile, l’inevitabile. Mi serve lo SPID, per una cosa urgente L’urgenza…
Lascia vagare la mente su sentieri inesplorati
Sono alla scrivania, in casa nuova, davanti al computer. Un momento di relax dopo 2 mesi di trasloco, 6 chiamate all’Italgas, un imprecisato numero di scatole ancora da aprire. Un rubinetto perde, un altro ha la pressione sballata, non ho ancora definito la collocazione definitiva dei punti luce. È iniziato tutto con “Lo stress e l’arte…
Come raggiungere inbox zero e vivere felici
Ti ricordi com’era usare internet negli anni ‘90? Ricevere una mail era un attimo di gioia paragonabile a una lunga lettera nella cassetta della posta. Non mi sembra sia passato tanto tempo da quando tornavo da scuola, premevo il tasto di accensione del computer, aspettavo qualche minuto e lo schermo si accendeva. Poi mi collegavo…
La top 3 dei piatti francesi da evitare (a meno che non abbiate stomaci forti)
La cucina francese si basa sull’utilizzo di due ingredienti: il burro e la crème fraîche. Il primo vanta la variante salata, che su una baguette croccante e friabile con un po’ di senape è una gioia per le papille; la seconda non è nemmeno lontanamente accomunabile alla nostra panna, perché è quasi solida tanto è…
Parigi è sempre una buona idea
L’ultima volta che sono stato a Parigi è stato un viaggio magico: due delle persone a me più care hanno fatto parte di quattro giorni stupendi. Anche oggi non vedo l’ora di arrivare. Ci sono alcuni ricordi di quel viaggio che mi sovvengono: avevo un maglioncino con lo scollo a V in cachemire rosso e…
Lo stress e l’arte del cambiare casa
Cambiare casa: un momento tanto aspettato quanto temuto. Solo all’idea di dover mettere mano agli oggetti dimenticati mi mette un po’ d’ansia, figurati qual è l’effetto dell’idea di dover rimettere le mani negli angoli più reconditi del mio appartamento. Eppure è giunto il momento di progettare il trasloco verso la mia futura casa: nonostante non…
Trieste vale sempre una visita
In 9 anni sono venuto a Trieste 5 volte: la prima volta è stata una sorpresa, ogni anno successivo una scoperta. Per me è una città sempre affascinante, a partire dal dizionario utilizzato dagli autoctoni e non condiviso con il resto d’Italia. Un esempio è: “un po’ d’aria” che descrive ogni giornata in cui il…