Iniziò il secolo: le terme in Repubblica Ceca

Scoprire il meglio della Repubblica Ceca richiede una buona guida e un po’ di fortuna: per prima cosa butta la guida e lascia che la fortuna ti guidi.

Le terme dell’800

Essere ricchi prima delle Guerre Mondiali: una vita passata tra soggiorni esclusivi in gran hotel e lunghe passeggiate. Niente vacanze ma lunghe villeggiature tra arte, corti e natura. Pensa che lusso:

  • Niente televisione o radio, ma un filo di trucco e parrucco prima di andare a teatro;
  • Poca corrente elettrica, ma l’eterno fascino del lume di candela;
  • Zero medicine, ma acque curative a garganella;

Sistemata la parrucca, lisciato l’abito a balze e ignorate quelle due righe laconiche sulla Lonely Planet posso lasciarmi guidare dalla curiosità.

Marienbad

La minore. Questa deliziosa città, a tratti un po’ stucchevole, deve la sua fama a una fonte termale scoperta nel 1890. La cittadina ha una posizione un po’ complessa da raggiungere: autostrada, svincoli e stradine si dipanano fino a raggiungere la strada principale del paese. Costellata di palazzi nobiliari ricchi, aiutami a dire ricchi, è fiancheggiata da un torrentello e da un giardino.
Assolutamente da fare: evitare come la peste tutti i bar degli hotel e dirigersi verso l’Hotel Nove Lazne e andare verso le terme. La zona piscine è stata realizzata a inizio secolo e puoi sguazzare in acqua termale a 39° tra i fasti del ‘900.
Se non finite tutte le energie tra una sauna e un bagno turco proseguite fino al colonnato. L’esperienza completa prevede di assaggiare una sorta di ostia, delle dimensioni di un piatto, mentre si beve l’acqua termale dalle fontane pubbliche in città. Il gusto è talmente ferroso da risultare quasi sgradevole, in compenso il benessere è assicurato(?).

Carlsbad

La principale meta turistica della zona. I vicini russi e la nobiltà fin de siècle fecero costruire il primo grand hotel gigantesco alla fine dell’ottocento: l’inizio del turismo di massa?
Fortunatamente no.
Passeggiare in città è un’esperienza: quasi tutti i palazzi sono stati realizzati dallo studio di architettura Fellner & Helmer e sono conservati in maniera perfetta. Qui i colonnati sono 3: partendo dal Grand Hotel Pupp, con più di 200 stanze e location del film Casino Royal di James Bond, la passeggiata lungo il fiume unisce il meglio dell’imperialismo reale russo.
Il centro è diventato meta del turismo internazionale ed è costellato di boutique di grandi firme.
La parte contemporanea è dimenticabile, ma se vi capita fatevi un giro alla ricerca della chiesa ortodossa, la stradina in salita è tutta una sorpresa.


Questo articolo fa parte della serie “Alla scoperta della Bassa Slesia”, continua a leggere come ho evitato il turismo di massa durante l’estate.

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